Se uno è imperfetto per qualcosa,
è perfetto per qualcos'altro
Questa è la frase con cui Beatrice Alemagna ha introdotto il suo ultimo albo durante la trasmissione "Il pane quotidiano" andata in onda giovedì 20 marzo su Rai3.
A cui voglio aggiungere quella che, durante la sua intervista di domenica alla manifestazione Non ditelo ai grandi, mi ha steso:
'Quelli che noi consideriamo i nostri peggiori difetti
sono in realtà i nostri punti di forza'.
sono in realtà i nostri punti di forza'.
E' l'elogio dell'imperfezione il vero protagonista dell'albo che oggi propongo ai venerdì del libro.
ILLUSTRAUTRICE: B. Alemagna
TITOLO: I cinque malfatti
CASA EDITRICE: Topipittori
PAGINE: 40
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014
ETA' CONSIGLIATA: dai 4 ai 100
Cinque buffi personaggi vivono spensieratamente nella loro buffa abitazione.
Sono malfatti o fatti male, come a volte si sentono i bambini, come a volte consideriamo i bambini.
Il bucato, il molle, il piegato, il capovolto e la catastrofe passano il loro tempo discorrendo su chi fosse il più malfatto.
Il colpo di scena: arriva il perfetto.
Che guardandoli dall'alto in basso (siamo noi genitori? Sono coloro che provano gusto a farci sentire inadeguati?) li giudica delle nullità.
Ma l'imperfezione si dimostra essere la carta vincente da giocare e diventare consapevoli della propria forza e unicità.
Per sapere che fine fa il perfetto dovrete però leggere questo albo.
Nota di storia familiare: due giorni dopo aver acquistato il libro, la simpatica canaglia mi rivela che a scuola si sente di valere come un mezzo bambino...
Mi domando come fa il caso ad anticipare le soluzioni ai problemi, in ogni caso ringrazio Beatrice Alemagna per averci fornito questo materiale prezioso.
Materiale di approfondimento
L'annuncio del 18 gennaio sul sito dei Topi
Una recensione degna di questo nome e alcune tavole le potete ammirare nel blog Le figure dei libri e Le letture di biblioragazzi
Cinque buffi personaggi vivono spensieratamente nella loro buffa abitazione.
Sono malfatti o fatti male, come a volte si sentono i bambini, come a volte consideriamo i bambini.
Il bucato, il molle, il piegato, il capovolto e la catastrofe passano il loro tempo discorrendo su chi fosse il più malfatto.
Il colpo di scena: arriva il perfetto.
Che guardandoli dall'alto in basso (siamo noi genitori? Sono coloro che provano gusto a farci sentire inadeguati?) li giudica delle nullità.
Ma l'imperfezione si dimostra essere la carta vincente da giocare e diventare consapevoli della propria forza e unicità.
Per sapere che fine fa il perfetto dovrete però leggere questo albo.
Nota di storia familiare: due giorni dopo aver acquistato il libro, la simpatica canaglia mi rivela che a scuola si sente di valere come un mezzo bambino...
Mi domando come fa il caso ad anticipare le soluzioni ai problemi, in ogni caso ringrazio Beatrice Alemagna per averci fornito questo materiale prezioso.
Materiale di approfondimento
L'annuncio del 18 gennaio sul sito dei Topi
Una recensione degna di questo nome e alcune tavole le potete ammirare nel blog Le figure dei libri e Le letture di biblioragazzi
Aspettavo la tua recensione dopo il tuo ultimo post, la presentazione l'ho vista, letto il tuo giudizio, sono a posto, non mi manca proprio niente se non trovarlo da qualche parte
RispondiEliminaSecondo me tra pochi giorni lo troverai in qualsiasi libreria mediamente fornita di libri per bambini.
EliminaPoi mi farai sapere l'opinione delle Kemate families
Che bello, mi ispira un sacco!!!
RispondiEliminaSecondo me è proprio nel tuo genere. Delicato e profondo.
EliminaHanno appena regalato a D un buono per dei libri. Credo che stavolta lo orienterò su questo libro perché va bene sapere un sacco di cose (scienza, natura, automezzi ;-), ma ci vuole anche un po' di sostegno nella zona interiore e emotiva!
RispondiEliminaMa che bello! Anche il mio suggerimento ha a che fare con diversità vincente :-)
RispondiEliminaMa che bel libro! decisamente da cercare, della Alemagna abbiamo già altri libri che sono una garanzia...
RispondiEliminapreso, è bellissimo. letto tutti e tre insieme, piaciuto a tutti. la Bionda s'è già inventata: 1) il laboratorio per costruire Piegati 2) il sesto malfatto, che si chiama il Mangiato ed è a forma di mela rosicchiata. E' già entrato anche nel lessico familiare : )
RispondiEliminaLA bionda è spettacolare. Ma da tale mamma (e tale babbo) non poteva essere altrimenti.
EliminaLo voglio... lo debbo cercare... anche noi a volte ci troviamo a fare dei discorsi sui difetti... e non sempre è semplice venirne fuori con leggerezza.
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